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Storia della Sicilia: la colonizzazione, il dominio: greco, romano, bizantino, arabo, normanno, Angioini, Aragonesi, spagnolo, borbonico; l' annesione al Regno d'Italia. Movimenti migratori in Sicilia

 Sicilia: storia del popolo Siciliano

Conquista araba: rinascita culturale ed economica

L’ avanzata araba fù molto lenta. Nell’ 827 d.C. la prima a cadere fu Mazzara e nell’ 830 d.C. Palermo, nominata subito capitale. Le altre città vennero conquistate nel giro di 60 anni. L’ isola fu divisa in 3 parti(o valli) : il versante occidentale vide un influenza araba più netta, quella sud-orientale un’ influenza più sporadica e tardiva, il nord-est molto superficiali a causa dei continui litigi fra i capi arabi stessi e la conformità del territorio che rese possibile una strenua resistenza per più di un secolo. Soltanto nel 962 d.C. l’ emiro Kelbide Ahmed, con la guerra santa, sottomise questa zona irrequieta. La Sicilia era diventata una provincia mussulmana governata da un emiro. La prima dinastia fu quello della famiglia Al-Hassan del popolo Kelbido che durò circa un secolo 947-1040 d.C.. I commerci che si stabilirono con la Spagna e l’Africa fecero rifiorire magicamente l’ economia dell’ isola; le città tornarono al loro antico splendore, le coltivazioni aumentarono grazie all’ ingegno dei tecnici arabi (vedi sistema di irrigazione). Nuove colture furono impiantate : il gelso e soprattutto l’ arancio e il limone, ma anche il cotone, la palma da dattero e la canna da zucchero. Ali vello culturale la Sicilia vive una rinascita: famosa la sua scuola poetica con esponenti del calibro Al-Ballanubi e Ibn-Hamdis.  Intorno alla metà dell’ XI secolo le lotte intestine instauratesi nel frattempo tra i signorotti locali, portarono al dissolvimento del regno arabo.


Geografia della circolazione e geografia economica: "economia del turismo".

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