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Storia della Sicilia: la colonizzazione, il dominio: greco, romano, bizantino, arabo, normanno, Angioini, Aragonesi, spagnolo, borbonico; l' annesione al Regno d'Italia. Movimenti migratori in Sicilia

 Sicilia: storia del popolo Siciliano

Storia della Sicilia

Tradizionalmente si pensa che ci sia un dualismo tra la Sicilia interna più antiquata e quella costiera, più moderna e vitale. Ciò non rispecchia la realtà in quanto la fascia marittima sud occidentale è molto più vicina culturalmente all’ interno che no a quella orientale. La ragione semplice: sono fattori storici ed umani più che ambientali a condizionare le ragioni di vita e le ragioni economiche e sociali spesso opposte. All’ interno è presente un ambiente sociale piuttosto statico (smosso solamente negli ultimi decenni grazie alla riforma agraria). E se nel ‘700 in poi, la viticoltura verso le coste è stata favorita da particolari condizioni economiche le stesse hanno influenzato l’interno almeno fino ad un certo punto (togliendole da una relativa degradazione partita dal Medioevo). Dal ‘300 a metà del ‘700 le coltivazioni hanno aiutato il processo dell’ insediamento umano creando centri più o meno grandi. Tutto questo è per far capire che ciò è dovuto alla natura ma soprattutto all’ uomo stesso che si è saputo adattare all’ ambiente sfruttandone il potenziale.

Antica area di convergenza di popolazioni e civiltà

La presenza dell’ uomo in Sibilai non è antichissima a causa della sua insularità; successivamente grazie alla sua posizione il centro del mediterraneo, è diventata un punto di convergenza. Scoperte archeologiche tra cui le Grotte di San Teodoro a Messina e di Levanzo (Egadi) e della Addaura (Palermo), testimoniano la presenza dell’ uomo fin dall’ età della pietra. Questi ritrovamenti tradiscono una occupazione umana sporadica e marginale. Tra questa età e quella neolitica si ha un grosso cambiamento; appaiono l’ agricoltura, l’allevamento e la ceramica e gli uomini si concentrano in villaggi fortificati. Questa nuova civiltà secondo Pace sarebbe stata quella dei Sicani, popolo di pastori di lingua mediterranea (Pre Indo-Europea) e che Tucidite sosteneva che provenissero da Liberia. Si pensa che il nome Sicilia derivi da Sicania, che ha soppiantato l’antico nome di Trinacria. Questa civiltà si stanzio soprattutto nella zona orientale per poi pian piano spostarsi verso quella occidentale. La costa orientale, grazie alla vicinanza con la penisola italica, è stata più volte colonizzata da popoli che nella tarda età del bronzo, tra il XIII e il XII sec. A.C., si stanziarono sull’ isola. I siculi, che da ricerche linguistiche ed archeologiche si presentano di origini italica secondo Pace e Devoto, e, al contrario, di origine Ibero-Africano, secondo Paolo Orsi, furono i primi a stanziarsi su queste coste. L’ arrivo di questi ultimi è contemporaneo alla supremazia marittima del popolo Fenicio. Si deve all’ influenza fenicia infatti, l’ evoluzione dei siculi. Essi già alla fine del secondo millennio a.C. costellavano le coste della Sicilia condividendo con i popoli autoctoni basi commerciali, centri deposito, ma non città (non se ne anno tracce).


Geografia della circolazione e geografia economica: "economia del turismo".

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